31 dicembre 2007

ODISSEA NEL MAR ROSSO


Immagine
Quello che segue nel report ha dell'incredibile e conferma in pieno le 10 regole della guida perfetta, anzi va oltre:

1) Dovevate esserci la settimana scorsa, allora si che i pesci saltavano in barca.
2) L'acqua è troppo fredda (di solito questa scusa la senti in acque tropicali)
3) L'acqua è troppo calda (questa invece è per le zone polari)
4) C'è troppa corrente (su un lago piatto da secoli)
5) C'è poca corrente (nel canale di Suez)
6) Oggi piove i pesci stanno più sotto
7) Oggi è caldo i pesci stanno troppo sopra
8) I pesci ci sono se non sai pescare non è colpa mia (ve lo dicono quando avete già pagato)
9) I pesci ci sono e un pescatore bravo come te... li prende sicuro (te lo dicono per invogliarti a prenotare)
10) Dovete venire la prossima settimana, allora si che i pesci vi saltano in barca.

Premessa: abbiamo scelto il mar Rosso non a caso per un viaggio esplorativo senza fonti certe, ma dopo aver raccolto informazioni da persone che ci sono state a pesca, prendendo dei bei GT, provando poco a jigging a loro detta fuori stagione.. Poi data la vicinanza e il costo del viaggio ci pareva allettante fare un test delle acque egiziane. Miravamo a un viaggio di popping ma soprattuto si pensava di sondare a jigging le profondità ancora “vergini”. Dopo esserci documentati e sapendo che non era hot season per GT ma comunque le possibilità di cattura erano concrete, abbiamo deciso di andare abbastanza sul sicuro prenotando la barca che ha vinto il campionato del mondo di pesca d'altura con la Svizzera e ha fatto i test pre gara con la nazionale Spagnola.
Immagine
L'accaduto:
il gruppo era composto da me e Maurizio, partiti da Verona con volo diretto Neos e da Giacomo alias Zander e Costantino alias Costas partiti da Roma con Egypt air..
Arrivati a Hurghada ad attenderci in aeroporto c'era il re dei cialtroni non che responsabile IGFA per l'Egitto Esham Algalaly, armatore di Galalah 1.
Arriviamo in barca e tutto sembra a posto, l'equipaggio fa il suo lavoro di accoglienza, la barca sembra in condizioni decenti e io e Maurizio iniziamo a sistemarci l'attrezzatura in attesa dei due Abruzzo-romani. Al loro arrivo ci raccontano le avventure con Egypt air e il benvenuto che già l'Egitto aveva loro riservato, tra servizio di bordo scadente, cibo pessimo e cambio al Cairo molto difficoltoso per via di mance (più che di mance si è trattato di estorsioni per riavere i tubi delle canne e incredibile ma vero per entrare nell’aeroporto nazionale!!!!) e corse da aeroporto in aeroporto.
Appena arrivati si fa il brefing con l'armatore. Scopriamo che l'aria condizionata guarda caso si è guastata due giorni prima e che non è stagione di GT come invece ci aveva assicurato nelle mail, bensì stagione di cernie, tonni, lampughe, wahoo e sailfish. Inoltre ci spiega che il capitano è di alto livello,il cuoco è da 5 stelle, i mate sono sempre a disposizione e in fine l'itinerario che dovevamo fare.. Dopo di che si passa all'ispezione della barca dove ci viene illustrato il wc a pompa e dove non si poteva buttare carta igienica al suo interno onde evitare che si intasasse. E noi iniziamo ad insospettirci..Chiediamo dell'eco e ci fa vedere che è all'interno in coperta e non al posto di comando sul fly, per di più sarà stato su per giù dell'85.
La prima cena è stata uno schifo, patatine da sacchetto, formaggio di capra secco e fresco, tipo ricotta con cetrioli e frutta locale (guava). E per fortuna che era un cuoco d'elite...
Prima notte manco a dirlo a boccheggiare dal caldo e cabine invivibili senza neanche lenzuola e federe...

Immagine
La mattina successiva si parte per la crociera di pesca e dopo 3 ore di trasferimento a 9 nodi, con conseguente cappotto nonostante le sei canne filate in acqua a traina, siamo sul primo reef ed è subito sorpresa.. Turisti che fanno il bagno e barca ancorata... noi chiediamo perchè e il capitano che non capiva l'inglese come ci avevano assicurato ci dice: <<Fishing>> e noi: <<Questo>> rischiavamo addirittura di allamare qualcuno che faceva snorkeling!!! Alle 11 eravamo fermi all'ancora su 3 metri di fondo senza sapere cosa fare.. Dopo un po' si mangia il solito schifo e all'alba delle due siamo in pesca nel deserto con un vento che superava i 15 nodi.
Morale dopo ore di pesca controvento riusciamo a spiegare coi disegni e l'aiuto del cuoco che rasentava un po di English che dovevano tenerci con vento alle spalle o al massimo laterale.
La vacanza è proseguita per 4 gg a girare a caso in mezzo alle isole a nord di Hurghada, il capitano non sapeva ne dove stava il pesce ne come tenerci in pesca, non si avvicinava al reef sopravento perchè aveva paura o non era in grado di guidare il peschereccio e soprattutto con orari di pesca inutili, sempre in bassa marea e col sole alto, dato che si pescava non prima delle 9 fino alle 12 e dalle 14 alle 17.30..
Spiegazioni, disegni, schemi non sono serviti a niente; abbiamo pescato tutto il viaggio a istinto cercando noi il pesce e gli spot che ci parevano migliori ma purtroppo quasi mai il capitano ci portava dove volevamo. Pensate poi che uno degli ultimi gg chiediamo di indicarci sulla carta nautica dove eravamo per vedere se c'erano drop off interessanti e loro non sapevano ne localizzare la nostra posizione ne leggere i caratteri dell'alfabeto occidentale!!! Incredibile e pericoloso!
LA barca dalle indicazioni del sito internet era dotata di eco, gps, aria condizionata, tender da 6 m con 25 cv, down rigger e out rigger; niente di tutto ciò:
- tender inutilizzabile senza motore perchè venduto a pezzi a piccole imbarcazioni di pescatori locali.
- out e down rigger inesistenti.
- Aria condizionata rotta.
- Gps inesistente e ecoscandaglio senza trasduttore che funzionava solo in modalità simulazione.

La pesca si è svolta principalmente a popping sui reef con scarsi risultati:

Una coral trout decente per me:
Immagine

Uno spotted trevally per Costantino:
Immagine


La pesca che a mio avviso è stata più divertente è stata la pesca in bluewater sulle mangianze di boniti, mackarel e aguglioni con attrezzatura leggera nell'ordine delle 2 oz e le 50 lbs.

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine
E infine la pesca dei calamari la sera ancorati in rada, davvero grandi e tanti (che però non ci facevano mangiare ma li tenevano per loro)



Discorso particolare per il deep jigging, pescare senza eco e punti ben chiari al capitano è impossibile, per loro il concetto di pesca in deep water era mettersi su 20 metri di fondo ancorati e pescare a bolentino cerniotte da max 2 kg... L'ultima mattina ci siamo imposti e ci siamo fatti portare su drop da 100 m di profondità e sono usciti per puro cu@o un parago e un pesce palla.. Impossibile pescare dato che il capitano spegneva i motori e si scarrocciava troppo veloci con un vento che gli ultimi gg ci ha impedito di pescare a spinning e a volte di navigare.

Immagine



La crociera è stata interrotta per tensioni a bordo e situazioni al limite dell'immaginabile dopo la metà della settimana.
Il pesce pescato non ci veniva cucinato se non rompendo continuamente le scatole al cuoco, dato che il loro tentativo era di metterlo in ghiacciaia e rivenderlo al rientro.
I pasti erano insufficienti come qualità e quantità tanto da spingere noi ospiti a cucinare anche per l'equipaggio.

Una delle cene migliori... :smt015
Immagine
Spaghetti al ragù di coral trout da noi cucinati:

Immagine
Le condizioni igieniche erano da terzo mondo tant'è vero che a metà settimana si è intasato uno dei due bagni e l'equipaggio faceva i sui bisogni nel nostro bagno per di più senza neanche pulire e tirare l'acqua...
Immagine
Immagine
Immagine
Se lasciavamo artificiali in giro li prendevano e li usavano senza chiedere, è anche capitato che per tirare fuori una borsa un mate ha alzato i calci delle nostre canne facendole ricadere tutte insieme!! pensate che avevamo canne Fisherman, Sevenseas, Zenith e Daiwa!!
L'ultima sera c'è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso..
Si ancora a noi un barchino di pescatori che salgono sulla nostra barca fanno i loro comodi e soprattuto usano il nostro bagno.. per di più si sono scolati buona parte delle bevande che avevamo nell'igloo e giravano liberi da perfetti sconosciuti in barca... La nostra crew ha venduto loro pane pasta e altri generi alimentari ma soprattuto le candele del motore del tender e una girante della pompa dell'acqua..
Immagine
Ecco cosa si sono bevuti in una sera:
Immagine
Gli estintori in barca erano scaduti e non sapevamo se avessero le dotazioni di bordo per tutti, il VHF era rotto.
A quel punto abbiamo interrotto e siamo andati ad Hurghada (durante la navigazione per altre tre ore abbiamo trainato catturando un sacchetto di plastica) in hotel a rilassarci per gli ultimi due gg di vacanza.
Infine mentre stavamo sbarcando l'armatore per telefono se ne è lavato le mani con la scusa del vento forte ha detto che tutto quello che gli avevamo raccontato non poteva essere vero..che cialtrone!!!
Ed è proprio li ad Hurghada che sono uscite le migliori catture sul popper...
Immagine

E poi jiggando dal terrazzo dell'hotel, proprio sul drop off della swimming pool....un very very big grouper.. per l'esattezza una russian blue fatted cod!!
Immagine

Il tutto poi è finito a "cammelli"..(dromedari per la precisione)..
Immagine
Gli unici egiziani simpatici ed intelligenti:
Immagine








ATTREZZATURE:

Andrea: Sevenseas Armorclad GT 77, Daiwa Saltiga 6000 GT tuff 100 lb. Ocean master offshore angler travel e capricorn 4000 pp 40 lbs. V fox j556s e Shimano Speedmaster 183 hs con Stella 20000 sw braid Saltiga color 80 lbs e Freams j 4500 pp 50 lbs.

Costantino: Shimano Aspire 2.55 con Stella 10000 fa pp 80 lbs. St. croix tidemaster travel e Daiwa Laguna 4000 pp 65 lb. Vfox con Opus Bull 6000 pp 80 lbs.

Maurizio: Fisherman GT GAME TRS con Stella 10000 sw pp 80 lb. Smith KGS 70 MH con Certate hyper custom con pp 50 lb. Zenith Zero Shiki PE8 con stella 20000 sw e pp 80 lb e Shimano T-Curve 400.

Giacomo: Daiwa Saltiga Mura Mura con Stella 20000 con pp 80 lbs. Daiwa Saltiga Dog Fight 76 con Saltiga z 4500 H pp 50 lbs. Zenith Zero Shiki PE 8 con Okuma vs 80 con pp 80 lb (una grattuggia).


Penso sia tutto...

Un ultima cosa:
Evitate di andare a pescare su GALALAH anzi evitate proprio l’Egitto!!!!!

Ciao
Al prossimo viaggio.

Immagine
Giacomo
Andrea
Costantino
Maurizio

13 maggio 2007

MALDIVE, MALE NORD E SUD....I MIEI PRIMI GT!!








Eccomi a fare un breve racconto sulla mia prima esperienza di popping tropicale, rivolta esclusivamente ai tanto sognati e desiderati GT(Giant Trevally).


Premetto che non è stato un viaggio di sola pesca, ma una vacanza con relativa consorte, quindi il tempo da dedicare alla pesca è stato veramente poco. Essendo solo a pescare, non ho potuto dividere il mio charter di pesca con un eventuale compagno, per ammortizzare il costo e permettermi di fare più uscite.

La meta per questa vacanza è stata scelta dalla mia “dolce metà” e, avendo trovato un'ottima offerta last minute a fine aprile, opta per un villaggio maldiviano situato nell'atollo di Male Nord.
Anche se l'atollo di Male non è il massimo per quanto riguarda la pesca, decido ugualmente di tentare a catturare qualche GT con la tecnica del popping, quindi prenoto prima della mia partenza dall'Italia un charter di pesca per tre mezze giornate composte da 6 ore ciascuna, sperando che il meteo sia clemente, dato che nel periodo di fine aprile si avvicina la stagione delle piogge.

La mia esperienza per quanto riguarda il popping tropicale è ai minimi storici...ho solo qualche nozione teorica letta in qualche rivista e video di pesca, tra l'altro poco utile e qualche lezione pratica, insegnatami da una guida di pesca francese nel mio precedente viaggio in Madagascar, ma che si rivelerà essere la più utile.


Arrivati a Male il tempo fortunatamente è bello e con il natante ci dirigiamo verso il villaggio...

I primi due giorni ci riposiamo, ci facciamo viziare, mangiamo da Dio e per lo più siamo alle Maldive!!!




Un giorno abbiamo pescato con i locali un vario carniere di pesce e alla sera da loro è stato
cucinato sulla spiaggia...libidine!





ora cosa volere di più??? ovviamente un BIG GT!!!!



Finalmente il giorno seguente si va a pesca, come da programma alle ore 8 in punto la barca da me prenotata è fuori dal molo che mi aspetta...


ci trasferiamo sui primi hot spot e si inizia a “martellare” reef, pass e qualche secca con spostamenti rapidi in modo da battere più acqua possibile nel mio poco tempo a disposizione e questo mi rende molto felice!
Passata un'ora senza aver visto ancora una “pinna”, come per incanto i GT iniziano a collaborare in coincidenza con l'alta marea e finalmente ho i primi tanto attesi strike in top water.
La taglia dei GT é piccola con qualche pesce medio, ma con numerosi attacchi da panico sul popper...godoooo!!!!



I miei primi GT...











La mattinata trascorre veloce e alle 14 circa sono nel villaggio...peccato!
avrei continuato a “poppare” fino a sera...





Dopo un giorno di pausa trascorso in albergo, sopportando i vari animatori, balli di gruppo, trenini umani...ecc per la felicità di mia moglie, il giorno seguente si torna a pesca|...evviva!!!
Le due uscite che effettuerò saranno la fotocopia della prima giornata, pesci attivi a metà mattinata con numerosi strike di GT di piccola e media taglia.













seconda uscita....






qualche Bluefin Trevally....




qualche Jobfish...



idem come sopra per la mia ultima uscita....








 eeee.... per fortuna ho avuto anche la fortuna di agganciare un bel pesciolino!



Anche se non di taglia eccezionale, per me è stato il pesce della vacanza, con un bellissimo attacco inaspettato sotto barca e un combattimento emozionante.

Per concludere, anche se il tempo dedicato alla pesca é stato poco, mi sono divertito un "mondo", la poca esperienza fatta mi è bastata per farmi ammalare completamente per questo genere di tecnica di pesca e spero in futuro di avere ancora la fortuna di visitare posti caldi, di una bellezza unica, lanciando per ore i miei popper in queste calde acque.


Attrezzatura usata per questo viaggio:
Canna: Schimano Aspire XXXH
Mulinello: Schimano Stella 10000 FA
Leader Power Pro 65 lb
Shock leader: Asso doppia forza 130 lb
Lures: Bull GT, Penex Poder, e due popper bocca larga artigianali comprati a Male.


Qualche scatto fatto a Male













Alla prossima!!!